
(da Pesaro)
Canzoni minime, pop con la frasetta assassina che ti si stampa dentro, facce di cuore dietro ai microfoni. Animali, amori bruciati e passioni senza riposo, desideri buttati lì come se fosse arrivata la fine del mondo (come se arrivasse sempre, in ogni istante…)…forse ci mancavano dei sentimenti appoggiati così, tra le persone, e lasciati giocare. Forse no.
Vedi, è un gioco continuo di dentro e fuori la ‘rappresentazione rock’. No, basta dai, niente concetti. C’è che si divertono molto a stare lì e si vede.
2 fratelli, Zagor e Ruben Camillas, che si impegnano oltre ogni limite di sudore. Tastiera, chitarra, tamburo, cembalo…cercando di fare fin dove si può.
Gioacchino Turù è un personaggio atipico della scene indie folk italiana. Canta in italiano e se ne sbatte di scrivere cose comprensibili, aspira a suonare nei bar con i vecchi che giocano a carte o a ridosso di una processione religiosa a Barletta, urlando epiteti incomprensibili.
C'è questo e altro nell'universo cialtrone e burlesco di Gioacchino....
Gioacchino presenta il CD (C'E' CHI E' MORTO SUL TAGADA').
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