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venerdì 9 febbraio 2007

Mercoledì 14 proiezione del film "Il grande Lebowski"

La proiezione del film (di cui ben ci parla il nostro Kata!) "Il grande Lebowski" di Joel Coen è stata posticipata a mercoledì prossimo (il 14)....assolutamente vietato mancare!!! Qua sotto ho inserito la sinopsi del film e il canonico estratto video per chi volesse saggiare in anticipo qualche scena...a mercoledì!!!



Il Grande Lebowski
(The Big Lebowski) Un film di
Joel Coen. Con Steve Buscemi, Jeff Bridges, John Turturro, John Goodman, Julianne Moore, David Huddleston, Sam Elliott, Philip Seymour Hoffman, Tara Reid, Peter Stormare, Ben Gazzara. Genere Commedia, colore, 117 minuti. Produzione USA 1998.


"Drugo" Lebowski (Bridges) è un originale che vivacchia senza impegnarsi, dormendo, fumando - moderatamente - marijuana, giocando a bowling coi suoi fidati amici (Goodman e Bushemi). Un giorno due brutti ceffi gli sporcano un tappeto. È lo spunto della vicenda. Drugo finisce invischiato nella misteriosa scomparsa della giovane moglie di un ricco - si chiama Lebowski anche lui - con tanto di riscatto da pagare. Incontra un'artista d'avanguardia, matta, che gli fa fare una visita ai genitali, incrocia un giocatore di bowling che crede di essere dio (Turturro), un magnate della pornografia e una banda scalcinata che cerca di recuperare il riscatto. Quando si dice il quid misterioso che genera il capolavoro. Tutto assolutamente leggero, illogico, ironico, artistico, e forse casuale. Drugo gira per Los Angeles con sandali e mutandoni, pigro ed esclusivo, coi suoi "viaggi", i suoi punti fermi. Walter (Goodman), reduce del Vietnam, riconduce tutti gli argomenti, proprio tutti, ai suoi commilitoni morti su una certa Collina vicino a Saigon. Alcune scene vanno isolate per la storia del cinema, come quando Bridges e Goodman raggiungono silenziosi un promontorio per disperdere nell'oceano, portate dal vento, le ceneri del loro amico, solo che il vento soffia dalla parte sbagliata e li veste letteralmente delle ceneri. Bridges si è (volutamente?) imbolsito e mostra doti che non gli si conoscevano. Il cameo di Turturro, che lucida continuamente le sue bocce, è straordinario. La sceneggiatura è, come sempre, dei due fratelli: poi Joel dirige e Ethan produce. Dopo il grande successo di Fargo i Coen si sono ancora evoluti e migliorati. Fanno capolavori in scioltezza, senza dare quella stucchevole sensazione dell'opera perfetta, armonica, e senza mistero (alla Kubrick?) studiata (troppo) a tavolino. Mezza "stella ufficiosa" aggiunta alle quattro del giudizio.


3 commenti:

Anonimo ha detto...

uffa..mi dispiace di averti dato buca simo...comunque ci rifaremo un altro giorno per il film,ok???
baci baci..vado a nanna che ho sonnino!!!
Cinzy

Anonimo ha detto...

hai dimenticato di dire che nel film c'è un'apparizione d'eccezione....
FLEA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
POI RIDIMMI SE L HAI NOTATO! che boss!
un bacio miei soffittofili s.valentinosi!
pina

Anonimo ha detto...

un film ke nn dimentikerò

La bacheca del cinefilo...film film e poi film...